
Nuove prospettive: Capitolo 3
Navigare in acque inesplorate - Mantenere la rotta verso la resilienza
Le tensioni geopolitiche, la rapida crescita dell’intelligenza artificiale con le sue opportunità e i suoi rischi, e la nuova politica commerciale degli Stati Uniti hanno inciso in modo sostanziale sulle dinamiche di mercato. Per gli investitori, questi cambiamenti hanno creato un contesto di elevata volatilità. Se da un lato la crescita economica potrebbe proseguire, dall’altro anche l’incertezza rimane. Come possono gli investitori adattarsi a questo scenario in evoluzione e al tempo stesso cogliere nuove opportunità?
I nostri esperti hanno individuato tre misure chiave per aiutare gli investitori a costruire portafogli più resilienti e a navigare con sicurezza in questo scenario mutevole.
Tre misure per aumentare la resilienza del portafoglio
Altrettanto interessante: Cinque tesi dei nostri esperti che forniscono ulteriori approfondimenti sull'attuale situazione economica.
Tre caratteristiche di un portafoglio resiliente
Elementi costitutivi resilienti
Un portafoglio resiliente include componenti in grado di attenuare l’impatto di forti ribassi di mercato, riducendo le perdite complessive.
Gestione intelligente del rischio
I portafogli resilienti danno priorità alla gestione del rischio mantenendo al contempo il potenziale di rendimento a lungo termine, trovando un equilibrio tra stabilità e crescita.
Asset a bassa correlazione
Incorporare degli asset che potrebbero non muoversi sempre nella stessa direzione consente al portafoglio di mantenere stabilità in condizioni di mercato differenti.
Mantenere la rotta verso la resilienza: nuove prospettive per il vostro portafoglio
L’aumento delle tensioni geopolitiche, dei dazi e dei cambiamenti di politica hanno reso i mercati più imprevedibili. Per gli investitori, ciò sottolinea l’importanza di costruire una maggiore resilienza del portafoglio.
I nostri esperti sono a disposizione per aiutarvi a individuare opportunità per rafforzare il vostro portafoglio e allinearle ai vostri obiettivi di crescita finanziaria.
Nuove prospettive: Capitolo 2
Cinque effetti della politica commerciale statunitense e possibili conseguenze per gli investitori.
I recenti cambiamenti nella politica commerciale statunitense hanno determinato mutamenti di vasta portata negli scambi globali. L’aumento dei dazi e l’incertezza associata stanno mettendo in discussione i partenariati commerciali consolidati e portano a una ristrutturazione delle catene di approvvigionamento globali. Quale impatto potrebbero avere questi cambiamenti sui diversi mercati e sull’economia globale nel suo complesso? I nostri esperti hanno elaborato cinque tesi.

1. Spostamento delle catene di fornitura nei mercati nazionali
- I nuovi dazi influenzano le dinamiche del commercio globale.
- Le catene di fornitura vengono riorientate verso i mercati nazionali.
- L’incertezza relativa alla crescita economica potrebbe mantenere elevati i tassi di interesse a lungo.
Gli investimenti con flussi di reddito affidabili possono contribuire a contrastare l’incertezza del contesto economico.
2. Aumento del rischio di conflitti commerciali
- L’imposizione di dazi doganali da parte di singoli Paesi sfocia spesso in contromisure.
- Il recente cambio di rotta della politica commerciale statunitense e le incertezze doganali che ne derivano mettono in discussione le partnership commerciali esistenti e ne creano di nuove.
I mercati esposti a un basso rischio di conflitti commerciali potrebbero beneficiare della nascita di nuove partnership.


2. Aumento del rischio di conflitti commerciali
- L’imposizione di dazi doganali da parte di singoli Paesi sfocia spesso in contromisure.
- Il recente cambio di rotta della politica commerciale statunitense e le incertezze doganali che ne derivano mettono in discussione le partnership commerciali esistenti e ne creano di nuove.
I mercati esposti a un basso rischio di conflitti commerciali potrebbero beneficiare della nascita di nuove partnership.

3. I Paesi emergenti acquistano importanza
- Le economie con strutture d’esportazione simili a quelle della Cina e geograficamente vicine ad essa potrebbero essere favorite.
- Lo stesso si può dire di economie con costi del lavoro competitivi, buone infrastrutture e una forza lavoro qualificata.
Gli investimenti in Paesi emergenti selezionati, non interessati dai dazi statunitensi, potrebbero aumentare.
4. Sostegno per i settori farmaceutico, biotech e sanità
- In ragione della rilevanza politica di questi settori per gli Stati Uniti e l’UE, è possibile prevedere una rapida e progressiva ristrutturazione delle catene di fornitura.
- La riorganizzazione delle catene di fornitura potrebbe far sì che i cospicui fatturati delle aziende cinesi negli Stati Uniti vengano reindirizzati verso fornitori al di fuori della Cina.
Le aziende al di fuori della Cina che possono contare su un buon posizionamento per produrre beni ed erogare servizi nei settori farmaceutico, biotech e sanità potrebbero trarre vantaggio.


Sostegno per i settori farmaceutico, biotech e sanità
- In ragione della rilevanza politica di questi settori per gli Stati Uniti e l’UE, è possibile prevedere una rapida e progressiva ristrutturazione delle catene di fornitura.
- La riorganizzazione delle catene di fornitura potrebbe far sì che i cospicui fatturati delle aziende cinesi negli Stati Uniti vengano reindirizzati verso fornitori al di fuori della Cina.
Le aziende al di fuori della Cina che possono contare su un buon posizionamento per produrre beni ed erogare servizi nei settori farmaceutico, biotech e sanità potrebbero trarre vantaggio.

5. Temporanea inflazione negli USA
- L’imposizione di dazi doganali espone i Paesi importatori a un aumento dei prezzi, che, a seconda della domanda dei consumatori, potrebbe generare una situazione temporanea di inflazione.
Una fase temporanea di inflazione negli Stati Uniti potrebbe offrire buone opportunità di accesso a titoli a reddito fisso.